Ho 51 anni, posso andare in pensione?
È un’entità statale autonoma con personalità giuridica, che in nome e per conto dello Stato esercita la funzione di garantire la stretta osservanza della legge 87-01 e dei suoi regolamenti complementari del sistema pensionistico dominicano.
Si tratta di un’entità statale autonoma con personalità giuridica, che per conto dello Stato eserciterà pienamente la funzione di garantire il rigoroso rispetto della legge 87-01 e le sue norme complementari in materia di salute e rischi professionali, per controllare la solvibilità finanziaria dell’Assicurazione Nazionale di Salute (SENASA) e gli amministratori dei rischi sanitari (ARS).
Sono destinati a gestire i rischi sanitari dei lavoratori di una determinata istituzione, settori professionali o tecnici e/o membri di entità associative; affiliano esclusivamente i dipendenti dell’istituzione o i membri della corporazione per cui è stata autorizzata, e i loro familiari a carico.
È l’organo di governo che, attraverso i suoi organi tecnici, esercita la massima autorità nazionale in materia di salute, ed è responsabile di:- Regolare la fornitura sociale della salute;- Dirigere e condurre politiche e azioni sanitarie;- Mobilitare risorse di ogni tipo;- Controllare la qualità della salute;
Rinunciare a settimane di pensione
Sì, ogni lavoratore dipendente è obbligato a contribuire a un istituto di previdenza sociale, anche se è un pensionato, quindi deve continuare a pagare i contributi per la salute (7%), per il fondo pensione la percentuale che corrisponde al fondo pensione a cui è iscritto e per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali (tasso di base dello 0,93% più eventuale contributo supplementare differenziato).
Sì, devi contribuire per tutti i tuoi salari, sia che tu sia affiliato a Fonasa (7%) o a un Isapre (7% o l’importo del piano concordato, se superiore). Tuttavia, se gli importi dei contributi sanitari superano il prezzo del piano sanitario concordato con un Isapre, i contributi in eccesso saranno generati a favore del lavoratore, la cui destinazione sarà quella concordata con il suo Isapre.
Il datore di lavoro è responsabile del contributo alla legge sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (legge n. 16.744) per un importo di base dello 0,93%, più il tasso aggiuntivo differenziato per attività.
Posso andare in pensione se ho le settimane di contributi ma non l’età.
6. UNA PERSONA LEGATA SECONDO LA MODALITÀ DEL CONTRATTO DI SERVIZIO CHE È GIÀ PENSIONATA SECONDO IL REGIME DEL PREMIO MEDIO CON BENEFICIO DEFINITO, È OBBLIGATA A CONTRIBUIRE ALLE PENSIONI?
No. Perché secondo la sentenza della Corte Costituzionale T-009 <007> del 2009, questo è un tipo speciale di pensione di vecchiaia, e come tale, questo tipo di pensione non è soggetto a revisione.
No. Lei ha diritto a un’indennità di vecchiaia sostitutiva, ossia a un rimborso dei contributi in proporzione al tempo in cui ha versato i suoi contributi al regime del premio medio con prestazione definita. Il Buono Pensione non è applicabile in questi casi.
– Certificazione di un conto bancario (di risparmio o corrente), con data di emissione non superiore a 30 giorni, intestato alla persona fisica o giuridica beneficiaria del beneficio. Questo account non può essere condiviso.
Quando la procedura di assegno funebre deve essere effettuata per gli eredi dell’assicurato o del pensionato che ha firmato il contratto di pre-equity, devono essere allegati i seguenti documenti oltre a quelli indicati:
Posso andare in pensione con 1.150 settimane
Per il ministro del Lavoro, Ángel Custodio Cabrera Báez, l’idea cerca di beneficiare i datori di lavoro e i lavoratori autonomi, in modo che possano ridurre il loro carico economico e avere liquidità nei prossimi mesi.
Ha aggiunto: «nel caso dei lavoratori autonomi, la riduzione, che è facoltativa al 3%, si applica al contributo per i mesi di aprile e maggio e può essere fatta sul 3% del reddito contributivo di base».
Inoltre, ha spiegato che questo nuovo meccanismo volontario, che sarà regolato nei prossimi giorni, mantiene la base contributiva, garantendo la validità delle settimane contribuite durante il periodo in cui è in vigore.
Allo stesso modo, i periodi contributivi in questa eventualità serviranno ad accreditare il rispetto del numero di settimane necessarie per accedere alle pensioni di invalidità e di reversibilità e alla copertura pensionistica.

